“Alma Ata Declaration on primary health care” venne adottata esattamente 40 anni fa, durante la Conferenza Internazionale sull’Assistenza Sanitaria Primaria tenutasi dal 6 al 12 Settembre 1978 ad Alma Ata.
Di strada ne è stata fatta… ma molta se ne deve ancora fare nonostante siano trascorsi ben 40 anni. Facciamo quindi anche nostro il messaggio lanciato da Gavino Maciocco su Salute Internazionale: “Cure primarie: ora o mai più!
AHRQ New Models of Primary Care Workforce and Financing
E’ online la scheda informativa di questo progetto promosso dall’Agenzia Americana per la Ricerca e la Qualità Sanitaria (AHRQ) che, nell’ottica di sviluppare nuovi modelli efficaci di configurazione della forza lavoro adatti a soddisfare il crescente bisogno di cure primarie, ha individuato, studiato e sostenuto otto casi esemplari di erogazione di un’assistenza primaria completa e di alta qualità:
- Stanford Coordinated Care – Palo Alto, California – Piccola Agenzia sanitaria in cui si gestiscono i pazienti più complessi
- The Health Center– Rural Vermont – Piccolo Centro Sanitario qualificato a livello federale
- Fairview Health System– Edina, Minnesota – Sistema Sanitario Integrato – Esempi di Funzioni: Gestione dei farmaci
- Foresight Family Practice– Grand Junction, Colorado – Piccola agenzia sanitaria indipendente
- WellMed – San Antonio, Texas – Sistema Sanitario Integrato
- Henry Ford Health System – Detroit, Michigan – Sistema Sanitario Integrato, affiliato all’ospedale
- Cherokee Health System – Knoxville, Tennessee – Centro Sanitario qualificato a livello federale + Centro di salute mentale
- Wesley Health and Wellness Center (Methodist Healthcare Ministries) – San Antonio, Texas – Struttura privata affiliata a un Sistema Sanitario Integrato
Dalla scheda sono accessibili anche:
- Executive Summary
- White Paper: Redefining Primary Care for the 21st Century
Cap. 2 – Patient engagement: promuovere il protagonismo della persona in Sanità
Capitolo del Manuale per operatori “Educare alla Salute e all’Assistenza”
Autori: Guendalina Graffigna, Serena Barello, Gianfranco Damiani
Indice del capitolo
- L’IMPERATIVO ETICO E CLINICO DEL PATIENT ENGAGEMENT: RAGIONI EPIDEMIOLOGICHE E SCIENTIFICHE A SUPPORTO
- PRIMA CONFERENZA DI CONSENSO ITALIANA PER LA PROMOZIONE DEL PATIENT ENGAGEMENT: METODOLOGIA E OBIETTIVI
- CHE COS’È IL PATIENT ENGAGEMENT? VERSO UNA SEMANTICA CONDIVISA
- VALUTARE IL PATIENT ENGAGEMENT: IL PATIENT HEALTH ENGAGEMENT MODEL E LA PATIENT HEALTH ENGAGEMENT SCALE
- PROMUOVERE IL PATIENT ENGAGEMENT: QUALE RUOLO PER I PROFESSIONISTI SANITARI?
- IN CONCLUSIONE: IMPLICAZIONI PER PROMUOVERE UNA REALE CULTURA DI ENGAGEMENT IN SANITÀ
- Glossario
- Bibliografia
- Spazio discussione
Cap. 1 – Promozione della Salute, Educazione alla Salute ed Educazione Terapeutica: Obiettivi e Stato dell’Arte
Capitolo del Manuale per operatori “Educare alla Salute e all’Assistenza”
Autori: Walter Ricciardi e Andrea Poscia
Indice del Capitolo
- IL CONTESTO EPIDEMIOLOGICO E CULTURALE
- INFORMAZIONE, PROMOZIONE E EDUCAZIONE ALLA SALUTE: DALLA PROSPETTIVA PROTETTIVA A QUELLA PREVENTIVA
- Dall’educazione sanitaria alla promozione della salute
- Educazione terapeutica
- ORIENTAMENTI ISTITUZIONALI SULL’EDUCAZIONE ALLA SALUTE E SULL’EDUCAZIONE TERAPEUTICA: LO STATO DELL’ARTE IN ITALIA
- Bibliografia
- Spazio discussione
Educazione terapeutica nelle malattie croniche: il modello Group care
Marina Trento, dell’Università di Torino, segnala il corso “Management del diabete e malattie croniche mediante Group care – Azioni e gesti di cura”, che presenterà i risultati clinici ed educativi di un modello di self-management education nel diabete, trasferibile anche ad altre
malattie croniche.
Il corso per il suo carattere di multidisciplinarietà è aperto a diverse
figure professionali ed è organizzato dal Laboratorio di Pedagogia
Clinica del Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università di Torino.