L’Assistenza Primaria in Italia dal 1943 ad oggi: dal medico generico alle CdC

Lunedì 12 maggio 2025

“La medicina di base in Italia è in crisi da molti anni, ancorata a vecchi modelli culturali e incapace di riformarsi.
Soffre di una crisi di identità, aggravata dalla crescente scarsità di medici sul territorio e dal ricambio generazionale, nel quale i giovani sembrano ispirarsi a nuovi sistemi di valore.
È in grave ritardo rispetto all’evoluzione avvenuta in altri paesi europei, che hanno seguito modelli centrati sulla medicina di gruppo e l’integrazione con altri professionisti.
La pandemia di covid-19 ha svelato le debolezze della prima linea di cura –peraltro eroica nel sacrificio dei suoi medici– e le difficoltà di risposte efficaci, ma come da ogni crisi, la medicina di base potrebbe uscirne rigenerata.”

Esordisce così l’articolo di Vittorio Mapelli, pubblicato su Politiche sanitarie, che ricostruisce l’evoluzione dell’Assistenza Primaria da quando fu introdotta nel 1943 ad oggi, partendo dall’analisi degli accordi contrattuali tra i sindacati medici, l’INAM e lo Stato per giungere, attraverso le numerose tappe, alla nuova visione, aperta dal PNRR con le Case della Comunità.

L’articolo presenta anche un confronto tra  i modelli libero-professionale o di dipendenza di altri paesi europei (Francia, Germania, Regno Unito, Finlandia, Spagna) ed il funzionamento delle strutture multiprofessionali in alcuni paesi europei e regioni italiane.
Nelle conclusioni l’articolo avanza alcune proposte di breve e di lungo periodo.

Accedi alla scheda informativa per visionare l’articolo

 

Residenze per anziani: sarà la Magistratura a fare le scelte politiche

Lunedì 5 maggio 2025

In materia di rette, le residenze per anziani non autosufficienti si trovano schiacciate fra l’indecisione della politica e le rivendicazioni dei cittadini.
A denunciarlo è il Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza, che raggruppa 60 associazioni-organizzazioni, tra cui APRIRE.
In assenza di un quadro legislativo coerente, infatti, crescono i ricorsi di familiari di anziani presso i tribunali. Le scelte compiute dalla magistratura assumono così un ruolo di sostituzione della politica sempre maggiore.

La confusione è figlia principalmente di tre elementi.
  • La normativa prevede che i costi delle RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali) a titolarità pubblica siano divisi a metà tra il Servizio Sanitario e gli utenti (o i familiari); oggi questi ultimi pagano mediamente 1500/2000 Euro al mese. Le indicazioni legislative, però, sono poco chiare e incomplete e non vengono applicate uniformemente.
  • Alcune recenti sentenze di tribunali indicano che le RSA debbano essere totalmente  gratuite, senza alcun contributo degli utenti (o dei familiari).
  • Altre recenti sentenze affermano l’esatto contrario, cioè che gli utenti (o i familiari) debbano contribuire ai costi nella misura indicata dalla normativa e secondo il loro reddito.
 
È da tempo che la normativa dovrebbe essere rivista ma il legislatore non vi ha messo mano… 
 

I LEPS, Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali

Lunedì 28 Aprile 2025

Con oltre 20 anni di ritardo rispetto ai LEA sanitari, si comincia a parlare anche dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS).
Non c’è un decreto organico che abbia individuato tutti i Livelli Essenziali per il settore dell’assistenza sociale, ma una serie di disposizioni settoriali distribuite in più norme, emanate nell’arco di un decennio.
I primi sedici LEPS individuati (molti altri sono ancora da definire) sono indispensabili per la realizzazione di una buona integrazione sociosanitaria: si tratta però solo dell’avvio di un percorso, atteso da tempo, a cui manca il disegno normativo complessivo per poter essere efficace.
 

 

10 punti chiave per il rilancio della sanità pubblica

Martedì 22 Aprile 2025

Nato dal lavoro congiunto delle oltre 130 associazioni, tra le quali APRIRE, che aderiscono all’appello “Non possiamo restare in silenzio. La società civile in difesa della sanità pubblica”, il documento “10 punti chiave per il rilancio della sanità pubblica e contro l’autonomia differenziata delle Regioni” riafferma valori e indirizzi comuni e individua gli elementi fondamentali per il rilancio del SSN.
 
Il documento, articolato nelle sezioni:
– i 10 punti chiave,
– il rilancio del SSN,
– l’Autonomia differenziata fa male alla tutela della salute,
intende unire le tante voci che non vogliono arrendersi al declino del SSN per chiedere ai decisori e alle forze politiche un preciso impegno.
 
 

La partecipazione che cura: il coinvolgimento della cittadinanza attiva, degli operatori sociosanitari e dei giovani nel Distretto  di Ponente dell’AUSL di Piacenza

Lunedì 14 aprile 2025

“La risposta partecipativa fu sorprendente, una chiara testimonianza di un’attesa, del fatto nuovo per cui valeva di nuovo la pena impegnarsi. Fin dall’inizio risultò fondamentale il ruolo di stimolo, proposta e collaborazione garantito dai Comitati Consultivi Misti, e dal Centro Servizi per il Volontariato, come pure dagli studenti delle scuole superiori. L’idea di fondo era quella di promuovere un protagonismo attivo di volontari e cittadinanza all’interno delle Case di Comunità. Il volontariato sanitario e sociale era inteso come partner evoluto e risorsa strategica in questo processo.

Sulla scorta di questo ampio coinvolgimento civico si è sviluppata una proposta di formazione dei volontari che si è concretizzata nei mesi successivi. Il progetto “Volontari in salute” – centrato in particolare su informazione, orientamento e accoglienza – ha portato quanto sperimentato finora nel territorio di Borgonovo su scala provinciale, con l’idea di fondo che la pratica di coinvolgimento della comunità dovesse diventare un processo ordinario e naturale in tutti i nostri presidi.”

È ora open access il contributo di Giorgio Chiaranda e Giuseppe Magistrali
La partecipazione che cura: il coinvolgimento della cittadinanza attiva, degli operatori sociosanitari e dei giovani nel Distretto di Ponente dell’AUSL di Piacenza.
Si tratta del secondo capitolo del Numero monografico “Esperienze preparatorie e percorsi di avvio delle Case della Comunità” della rivista italiana di educazione sanitaria e promozione della salute Sistema Salute, edito da Cultura e Salute Editore Perugia.

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