Esperienze preparatorie e percorsi di avvio delle Case della Comunità – pubblicazione

Lunedì 14 Luglio 2025

“Si elencano alcuni risultati non misurabili, come ad esempio il fatto che i MMG da singoli siano diventati un vero “gruppo”, e che (…) si sono realmente integrati tra di loro e con le altre figure professionali operanti sul territorio, si sono creati percorsi diretti con le Unità Operative (UO) ed i servizi del presidio ospedaliero di riferimento (…).”

Esperienze preparatorie e percorsi di avvio delle Case della Comunità – 2024

È ora open access un nuovo capitolo del Numero Monografico dedicato alla transizione verso le Case della Comunità, pubblicato sulla rivista Sistema Salute:

Il contributo espone il percorso fatto per la costituzione della Casa della Salute La Rosa e i passi ancora da compiere per giungere ad una Casa della Comunità Hub.

Si inizia dalla descrizione dell’ambito territoriale di pertinenza, con i servizi socio-sanitari esistenti all’inizio degli anni 2000, dai crescenti bisogni di salute dei cittadini residenti in una zona distante dal presidio ospedaliero di riferimento e dai bisogni dei Medici di Medicina Generale (MMG), ivi operanti, di aggregazione e confronto tra di loro e di integrazione con le altre figure professionali territoriali.

Tra i risultati non misurabili emergono:

  • come i MMG da singoli siano diventati un vero “gruppo”, e che, pur mantenendo aperti i propri studi periferici, abbiano creato un centro unico di assistenza socio-sanitaria, integrandosi anche con altre figure professionali e servizi territoriali

Tra gli esiti misurabili troviamo:

  • la riduzione degli accessi al Pronto Soccorso o dei ricoveri ospedalieri per motivi medici dei cittadini residenti nel territorio di competenza

L’auspicio è che nelle Case della Salute ora e della Comunità poi si possa realizzare un centro di riferimento per tutti i cittadini di una zona coincidente con una Aggregazione Funzionale Territoriale dei MMG, nel quale ci si occupi di cronicità, di fragilità, di prevenzione e di educazione sanitaria, coinvolgendo anche le associazioni di volontariato, dove si risponda in maniera integrata ai bisogni sociali e socio-sanitari, ma si eroghi anche prestazioni sanitarie per bisogni emergenti acuti, che possano trovare una risposta territoriale e non ospedaliera.

Dalla scheda informativa puoi:

Convegno di Roma su “comunità solitudini e salute”: video, slide e schede delle esperienze

Lunedì 7 luglio 2025

Più di duecento i partecipanti, in presenza e online, al convegno “Le comunità come alternativa alla solitudine e per supportare la salute“, tenutosi a Roma giovedì 19 giugno.
Sono ora accessibili online i video e le slide delle esperienze italiane ed europee presentate nella sessione plenaria.
Sono inoltre accessibili le schede riassuntive, agevolmente consultabili, delle 9 esperienze europee (Belgio, Olanda, Scozia, Spagna, Regno Unito, Svizzera) e delle 66 esperienze nazionali. Queste ultime, provenienti da tutte le regioni, sono ripartite nelle 5 aree tematiche dei Tavoli di Confronto tenutisi durante il convegno:

  • Tavolo Comunità – Le comunità come agenti di politiche di salute
  • Tavolo Inclusione – Le comunità per l’inclusione sociale
  • Tavolo Solitudini – Intercettare la solitudine di giovani e anziani
  • Tavolo One Health – Ripensare la centralità della persona attraverso l’approccio One Health
  • Tavolo Digitalizzazione – Digitalizzazione e IA a supporto della persona e delle comunità

 

Dalla scheda informativa tutti i materiali del convegno


Dalla scheda informativa è possibile accedere anche agli articoli preparatori:
  • Salute, sanità e comunità
  • Comunità “proattive” e “prescrizione sociale”
  • Solitudini, diversità e salute
  • Le comunità come rimedio alla solitudine
  • Solitudine, salute e welfare
  • La partecipazione dei pazienti e il ruolo delle comunità nella promozione della salute

 

Esperienze orientate alla Primary Health Care in Italia – Un percorso di mappatura

Lunedì 30 Giugno 2025

È ora disponibile online il volume Esperienze orientate alla Primary Health Care in Italia – Un percorso di mappatura, realizzato nell’ambito del progetto MedicInRete, promosso dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS insieme all’Alleanza per le Cure Primarie e alla campagna Primary Health Care Now or Never, grazie alla casa editrice Cultura e Salute Editore Perugia.

Il libro rappresenta il frutto di un percorso collettivo di mappatura che raccoglie alcune esperienze orientate alla Primary Health Care sviluppate in diversi contesti territoriali italiani.

Il volume, come ogni buona mappa, si propone come strumento di conoscenza, di apprendimento e di costruzione di nuove interconnessioni, offrendo percorsi aperti per il cambiamento.

Un patrimonio condiviso per professionisti, decisori, terzo settore e chiunque creda in una sanità territoriale pubblica, più giusta e collaborativa, attenta ai bisogni di salute dei cittadini e delle comunità.

Accedi alla scheda informativa del libro per:

  • visionare le sezioni open access
  • acquistare il volume online

Esperienze preparatorie e percorsi di avvio delle Case della Comunità – nuovo capitolo

Lunedì 23 Giugno 2025

“(…)I MMG di Cavarzere e Cona iniziarono a incontrarsi per cercare una possibile via di uscita al crescente senso di isolamento lavorativo e territoriale. I MMG si sentivano abbandonati e lasciati soli a lavorare in “trincea” dove mancava un po’ tutto ma soprattutto un punto di primo intervento.”

Esperienze preparatorie e percorsi di avvio delle Case della Comunità – 2024

È disponibile online un nuovo capitolo del Numero Monografico dedicato alla transizione verso le Case della Comunità, pubblicato sulla rivista Sistema Salute:

Il testo descrive l’esempio della Casa della Comunità che sta per insediarsi nei comuni di Cavarzere e Cona, nell’area metropolitana di Venezia, basata su una Medicina di Gruppo Integrata (MGI) chiamata Medicina Futura, che:

  • è costituita da 15 medici, personale infermieristico e di segreteria:
  • è frutto di un percorso nato 12 anni fa;
  • ha messo in atto una organizzazione che permette al cittadino di trovare un medico per i suoi problemi di salute 12 ore al giorno;
  • offre numerosi servizi alla popolazione, mette in atto una medicina di iniziativa e ha attivato diverse collaborazioni con gli specialisti per rispondere ai problemi di salute.

Per saperne di più, accedi alla scheda informativa per:

 

Legge 33, Patto Non Autosuffcienza: Riforma in impasse, serve un nuovo slancio

Lunedì 1\6 giugno 2025

Il Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza, cui APRIRE aderisce,  esprime profonda preoccupazione per la distanza tra le indicazioni contenute nella riforma dell’assistenza agli anziani, introdotta nel 2023, e quanto è stato realizzato sino ad ora.
L’invecchiamento demografico e i ritardi da colmare, d’altra parte, richiedono un’accelerazione.

Bisogna rilanciare la riforma:
l’unica strada possibile è un impegno comune
di tutti i soggetti istituzionali, politici e sociali del Paese.

Accedi al comunicato stampa del Patto