Non Autosufficienza, salvare la riforma: libertà, diritti e dignità della persona anziana

Lunedì 13 Maggio 2024

Un APPELLO
  • per denunciare la mancata traduzione in misure operative dei contenuti della legge delega 33 con il Decreto Legislativo 15 marzo 2024, n. 29 che avrebbe dovuto attuare la Riforma della non autosufficienza prevista dal PNRR e approvata all’unanimità in Parlamento
  • per evidenziare la necessità che il governo si renda disponibile ad un confronto democratico e permanente con sindacato e associazioni
  • per ribadire la necessità di ripartire dai 7 pilastri della legge delega 33.
Vai alla scheda informativa e FIRMA l’APPELLO
7 pilastri della legge delega 33 da cui ripartire:
  1. Nuovo sistema di sostegni e di cure a domicilio
  2. Integrare assistenza sociale e sanitaria territoriale e domiciliare
  3. Residenzialità “luogo di vita”
  4. Prestazione Universale
  5. Comprendere anche gli anziani non autosufficienti dai 65 ai 69 anni
  6. Invecchiamento Attivo
  7. Incremento, progressivo ma certo, dei fondi sanitario e sociale

Una sfida per la Sanità Pubblica: prevenzione e gestione delle fragilità – Pubblicazione Online Capitolo 8

Lunedì 29 Aprile 2024

“Il tema della fragilità è trasversale agli ambiti e ai setting di cura; esso richiede un approccio continuativo nel tempo, che tenga conto della multidimensionalità della condizione. (…) Se a questo aggiungiamo che la condizione di fragilità possa essere reversibile se individuata precocemente, l’ambito delle Cure Primarie e della comunità risulta essere il luogo privilegiato in cui intercettare tale condizione.”

Una sfida per la Sanità Pubblica: prevenzione e gestione delle fragilità. Traiettorie di lavoro per Professionisti della Salute, 2022

Ad oggi non esiste un percorso strutturato che consenta un riconoscimento precoce della fragilità e interventi mirati orientati alla persona e alla famiglia universalmente riconosciuti, ma esistono delle esperienze virtuose a valenza locale, regionale.

Alla luce di queste considerazioni, l’8° capitolo Il binomio base di Assistenza Primaria: Medico di Medicina Generale e Infermiere di Famiglia e Comunità del volume “Una sfida per la Sanità Pubblica: prevenzione e gestione delle fragilità propone:

  • una breve presentazione del ruolo del Medico di Medicina Generale (MMG) e dell’Infermiere di Famiglia e Comunità (IFeC),
  • le caratteristiche del lavoro interprofessionale,
  • alcuni suggerimenti e spunti di riflessione per orientare alla scelta e all’uso di strumenti condivisi di rilevazione della fragilità.

Per approfondire, accedi a

 

Quando il senso di appartenenza alla comunità vacilla

Mercoledì 24 Aprile 2024


“Affinché si possano costituire le Case della Comunità è necessario un cambio paradigmatico verso il concetto di salute e contestualmente la riappropriazione del senso di appartenenza ai legami reali, simbolici e virtuali che contraddistinguono l’essere umano.”

A partire dalla Lettera al Direttore di Quotidiano Sanità della psicologa Claudia Zamin, che così si concludeva, è seguita una serie di interventi da parte di referenti dell‘Alleanza per la Riforma delle Cure Primarie in Italia, tutti focalizzati sulla perdita del senso di appartenenza alla comunità.

Accedi ai contributi dalla scheda informativa 
  • Quando il senso di appartenenza alla comunità vacilla – Claudia Zamin – Alleanza per la Riforma delle Cure Primarie inItalia
  • Case della Comunità, una sfida ancora aperta – Luciano Pletti – CARD
  • Costruire il senso di comunità – Fulvio Lonati – APRIRE
  • Il ruolo delle comunità nella promozione della salute – Giorgio Banchieri – ASIQUAS
  • Casa della Comunità: diamo il senso alle parole – Associazione Prima La Comunità
  • La “Casa della Comunità” laboratorio esperienziale d’integrazione e traguardo di capacità umane per la salute – Flaminia Rozzi – AIFeC

Imparare a insegnare CON i pazienti e i caregiver per umanizzare le Cure

Giovedì 18 aprile 2024

Riparte una nuova edizione del corso di perfezionamento dell’Università di Modena e Reggio rivolto a pazienti, caregiver, professionisti e studenti per umanizzare le cure e per favorire la partnership nei percorsi di cura e nella relazione fra curati e curanti.

Contenuti e moduli tematici:

  • 10-11 maggio: La scoperta dell’ essere malato e dell’essere curato attraverso le storie narrate dei pazienti e dei professionisti;
  • 14-15 giugno: l’analisi delle narrazioni e la condivisione dei contenuti trasversali e delle buone pratiche di cura da far apprendere;
  • 20-21 settembre: metodi per insegnare in collaborazione, fra docenti e pazienti nei vari setting educativi, e per passare dal paziente e caregiver formatore al paziente e caregiver partner, per l’alleanza fra curanti e curati nei percorsi di cura.

Modalità: mista distanza-presenza con lezioni, esercitazioni-laboratori in piccoli gruppi, simulazioni di lezioni integrate.

Accedi alla scheda informativa (iscrizioni entro il 30 aprile)