Monografia PHC Parte II – nuova pubblicazione online

” (…) Sotto l’egida delle professioni più prestigiose, le ineffabili Istituzioni hanno finito soprattutto per produrre una paradossale contro produttività: la sistematica disabilitazione dei cittadini. Una città costruita per le ruote diventa inadatta per i piedi.

Sistema Salute – Monografia Primary Health Care Parte I, 2022

È open access il nuovo capitolo del Volume II della Monografia Primary Health Care:

L’Engagement, nella sua accezione di consapevolezza e autodeterminazione nei per corsi di cura, rappresenta un tema molto dibattuto.

Il presente contributo vorrebbe provare ad aprire spazi di riflessione dal punto di vista diverso della Comunità, intesa come soggetto da ingaggiare e come risorsa che favorisce l’ingaggio delle persone, proponendo alcune riflessioni sui significati possibili dei termini “Engagement”, “Comunità” e “Salute”, così da aprire spazi per ulteriori approfondimenti e scelte organizzative.

Accedi alla scheda informativa per:

Edizioni Cultura Salute Perugia ha dato la possibilità a tutti gli iscritti ad APRIRENetwork di ACCEDERE a tutto il catalogo dell’editore (libri, singoli fascicoli) e abbonamenti alle riviste Sistema Salute e La Salute Umana

CON UNO SCONTO DEL 20% valido FINO AL 31 ottobre 2024

CODICE SCONTO 8FM823EP

 

Il WHODAS 2.0: il nuovo strumento per la valutazione della disabilità

“Occorre un nuovo strumento di valutazione, considerato che l’attuale valutazione dell’invalidità civile in Italia, che determina i diritti e le prestazioni di una persona, risulta obsoleta e incompleta.”

IL WHODAS 2.0: IL NUOVO STRUMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLA DISABILITA’ – I luoghi della cura online n. 2/2024, 30/5/2024

Il Decreto Legislativo 62/2024 che stabilisce le procedure per la nuova ed unica valutazione di base per il riconoscimento della condizione di disabilità, ha individuato un nuovo strumento di valutazione, denominato WHODAS 2.0. Si tratta di un metodo valutativo sviluppato dall’OMS per misurare la salute e la disabilità in modo standardizzato e transculturale, costruito partendo dall’ICF.

IL WHODAS 2.0: IL NUOVO STRUMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLA DISABILITA’ PREVISTO DAL D. LGS. 62/2024 viene ben descritto nell’articolo a cura di Franco Pesaresi (NNA Network Non Autosufficienza, Direttore ASP Ambito 9 Jesi), pubblicato sulla rivista I luoghi della cura online n. 2/2024.

Che cos’è WHODAS 2.0?

  • L’acronimo WHODAS sta per “WHO Disability Assessment Schedule”, si tratta di un questionario di valutazione basato sulla Classificazione Internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF) che misura la salute e la condizione di disabilità nelle persone adulte
  • rileva il livello di funzionamento in sei domini e, per ognuno, fornisce un profilo e una misura sintetica del funzionamento e della disabilità

Perché nasce WHODAS 2.0?

Le persone con disabilità in Italia si trovano di fronte a un sistema di valutazione frammentato che:

  • guarda all’individuo da una prospettiva medica ristretta che non valuta direttamente la disabilità, ma la deduce dalla patologia o dalla limitazione funzionale sottostante
  • determina la percentuale di invalidità civile senza tenere conto del contesto in cui la persona vive, del suo funzionamento e dell’effettiva esperienza di disabilità della persona

Il WHODAS 2.0 nasce quindi come strumento di valutazione in grado di fotografare la capacità di una persona di svolgere le attività della vita e di partecipare dalla vita sociale.

È stato recentemente sperimentato in quattro regioni italiane – Campania, Lombardia, Sardegna e Provincia Autonoma di Trento – per testare l’applicabilità nell’attuale valutazione dell’invalidità civile. Tuttavia, l’adozione del WHODAS 2.0 prevista nel Decreto Legislativo 62/2024 non è sufficiente per poter disporre di un nuovo strumento di valutazione nazionale della disabilità e sono ancora numerosi gli aspetti da pianificare.

Clicca qui per saperne di più e accedere all’articolo completo

Clicca qui per accedere alla rivista I luoghi della cura online

Il viaggio di Curati e Curanti “in Tandem”

Lunedì 9 settembre 2024

L’esperienza di partnership con i pazienti presso l’università di Montreal è stata accolta e sviluppata presso l’Università di Modena e Reggio Emiliaattraverso la creazione del Centro EduCare; questo ha avviato un percorso analogo anche nel contesto Italiano, a partire dalla formazione degli studenti, futuri curanti, con lo sviluppo di percorsi di cura in partnership con i pazienti.


Da questo contesto nasce un nuovo evento, aperto a cittadini e operatori, insieme in tandem.

Accedi alla scheda informativa per scaricare il programma, per iscriverti o seguire in streaming

Leggi tutto

Il diritto di essere fragili

Lunedì 2 Settembre 2024

“La cura delle persone affette da demenza oggi è sostenuta da nuove conoscenze, da nuovi approcci che rendono possibile garantire il benessere della persona malata. Se spostiamo l’attenzione dalla malattia alla qualità della vita del soggetto e delle persone intorno a lui, l’obiettivo della cura non è più guarire ma prevedere una pluralità di azioni terapeutiche capaci di tenere insieme l’esperienza soggettiva ed il contesto di vita.

E quanto più il contesto è partecipe, abitato da persone informate, coinvolte, gentili, tanto più la persona malata ed i caregiver che lo curano possono dare valore alla loro seppur difficile e a tratti dolorosa esperienza perché compresa.” 

Sulla base di queste premesse è stato realizzato un opuscolo informativo che ora è accessibile online.
 

Leggi tutto

Non Autosufficienza, salvare la riforma: inviato l’appello alle istituzioni

Lunedì 29 Luglio 2024

E stato inviato alle Istituzioni – Governo, Commissioni parlamentari, Conferenza delle Regioni, Anci – l’Appello “NON AUTOSUFFICIENZA, SALVARE LA RIFORMA: libertà, diritti e dignità della persona anziana”, sottoscritto da oltre cinquanta associazioni e da centinaia di personalità.

Le associazioni promotrici:

  • si augurano che il contributo possa essere utile per riprendere, e migliorare, il percorso della riforma sulla Non Autosufficienza, avviato con la legge 33/2023, disatteso e rinviato con il successivo decreto legislativo 29/2024
  • auspicano che si apra finalmente un confronto aperto e costruttivo con le organizzazioni/associazioni della società civile e sindacali.
Vai alla scheda informativa per saperne di più e, se non l’hai ancora fatto, per firmare l’appello

I sette pilastri della legge delega 33 da cui ripartire:
  1. Nuovo sistema di sostegni e di cure a domicilio
  2. Integrare assistenza sociale e sanitaria territoriale e domiciliare
  3. Residenzialità “luogo di vita”
  4. Prestazione Universale
  5. Comprendere anche gli anziani non autosufficienti dai 65 ai 69 anni
  6. Invecchiamento Attivo
  7. Incremento, progressivo ma certo, dei fondi sanitario e sociale