Martedì’ 26 April2 2022
È online la 7^ sezione de “Il Libro Azzurro per la riforma delle Cure Primarie in Italia”, indirizzata all’argomento “Formazione e ricerca in Cure Primarie“:
Martedì’ 26 April2 2022
È online la 7^ sezione de “Il Libro Azzurro per la riforma delle Cure Primarie in Italia”, indirizzata all’argomento “Formazione e ricerca in Cure Primarie“:
Lunedì 21 Marzo 2022
È online la 6° sezione de “Il Libro Azzurro per la riforma delle Cure Primarie in Italia”, indirizzata all’argomento “Domiciliarità e Cure Intermedie“:
Lunedì 14 Febbraio 2022
APRIRE vi segnala tanti nuovi appuntamenti online per approfondire il tema delle Cure Primarie!
LE CASE DELLA COMUNITÀ ALLA LUCE DEL LIBRO AZZURRO
Clicca qui per iscriverti agli eventi online: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScPNLofLMaqv5oPgSZQ_qHtiWBfhoLV_PfYlryrrEHgkzbVrA/viewform |
Giovedì 17 Febbraio – ore 10:00-12:30 Convegno di presentazione del 4° Rapporto dell’Osservatorio Long Term Care
Link per registrarsi: https://forms.sdabocconi.it/events/login.php?evento_id=039a146a3e39f401b311807a7f3e84 |
Sabato 19 Febbraio – ore 10:00-12:00 Presentazione del Master Universitario di II livello “Educazione Terapeutica della Persona nella cura delle malattie croniche”
Link per registrarsi: https://fb.me/e/5iAPPCkam?ti=wa |
Ciclo di eventi Webinar sulla piattaforma Zoom “Conoscere la Primary Health Care – metodi, strumenti e prospettive per l’assistenza territoriale”
Link per partecipare https://us06web.zoom.us/j/84141731140?pwd=QWErT3VvWHpiRWNBc01qQmROcDZaUT09 ..Non appena i materiali e le registrazioni saranno pubblicati, APRIRE ne darà notizia! |
Webinar Martedì 15 Febbraio – ore 14:00-15:30 Le Cure Primarie in Italia: i distretti e l’integrazione territoriale
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Webinar Martedì 22 Febbraio – ore 14:00-15:30 Community engagement: la comunità che crea Salute
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Webinar Martedì 1 Marzo – ore 14:00-15:30 Lotta alla cronicità: approcci proattivi e medicina d’iniziativa
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Webinar Martedì 8 Marzo – ore 14:00-15:30 La complessità assistenziale e l’integrazione socio-sanitaria
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Webinar Martedì 15 Marzo – ore 14:00-15:30
Gli sviluppi futuri delle Case della Salute/Comunità (CdS/CdC)
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Webinar Martedì 22 Marzo – ore 14:00-15:30 Digitalizzazione e telemedicina nella gestione di cronicità ed emergenza
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Lunedì 24 Gennaio 2022
È online la 4° sezione de “Il Libro Azzurro per la riforma delle Cure Primarie in Italia”, indirizzata all’argomento “Potenziare il Distretto sociale e sanitario“:
“Nonostante la normativa nazionale abbia progressivamente precisato ruolo e organizzazione del Distretto (Del Giudice et al, 2016):
V’è un’applicazione incompleta e molto diversificata tra le Regioni, in alcune delle quali il Distretto risulta essere un’entità virtuale
Il coordinamento tra la componente “sanitaria” e quella “sociale”, così come il lavoro in equipe interprofessionali, sono avvenuti occasionalmente, solo dove si sono incontrate disponibilità individuali e favorevoli ed eccezionali contingenze
Il passaggio da modello prettamente “sanitario” (concentrato nell’erogazione e prestazione di servizi sanitari) ad un modello di “salute” (promozione e prevenzione nei luoghi di vita e coinvolgimento attivo delle persone e delle risorse delle comunità locali) si è realizzato solo in alcune Regioni.
Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta, a fronte del loro ruolo nodale in quanto “chiavi di accesso” ai servizi sanitari, sono rimasti solo parzialmente e occasionalmente coinvolti nei meccanismi di connessione tra le diverse componenti distrettuali. Le nuove potenzialità tecnologiche di connessione informativa ed operativa sono state utilizzate nei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari in misura marginale, a volte frammentaria e non sempre coordinata all’interno di una progettualità organica.”
Vi invitiamo numerosi a sottoscrivere il Libro Azzurro.. facciamolo in tanti! |
Lunedì, 3 gennaio 2022
Iniziamo il 2022 (nuovamente BUON ANNO!) con il terzo approfondimento de “Il Libro Azzurro per la riforma delle Cure Primarie in Italia” , dedicato alla sezione “Governance e coordinamento: politiche adattive ed educazione permanente” che sviluppa le proposte:
Governance e coordinamento – politiche adattive ed educazione permanente: perché?
“La riorganizzazione dei servizi territoriali in ottica di PHC necessita di una profonda ristrutturazione delle strategie e metodologie di pianificazione, gestione, valutazione, qualificazione delle reti assistenziali, attraverso un approccio integrato, centrato sulla salute, multisettoriale e legato alle risorse presenti in ogni territorio.
Affinché le politiche e gli interventi sanitari siano in grado di adattarsi alle caratteristiche uniche di ogni territorio, alla sua epidemiologia, alle risorse disponibili sia in termini quantitativi sia di competenze professionali, la pianificazione e gestione delle reti assistenziali territoriali deve basarsi su analisi integrate, partecipative e di lungo periodo, capaci di promuovere risposte organizzative diversificate. Pertanto la gestione deve essere decentralizzata e accompagnata da una valorizzazione delle reti assistenziali territoriali già esistenti e dalla istituzione di un coordinamento intersettoriale e partecipativo.
Attraverso il quadro teorico metodologico e tecnico dell’educazione permanente (Gomes, 2016; Miccas, 2014) si creano le condizioni locali e le competenze per la gestione decentrata e si permette la realizzazione di politiche adattive (Swanson, 2010) in grado di rispondere alla complessità del nuovo sistema.”
“Attualmente il SSN è centralizzato nel livello regionale con un peso variabile in ogni Regione della gestione Aziendale, con una disomogenea decentralizzazione della pianificazione a livello distrettuale e ancora meno presente decentralizzazione sulla prima linea dei servizi.
La rete assistenziale è costituita a partire da presupposti quasi esclusivamente biomedici e sbilanciata sulla professione medica.
Manca una cultura delle co-gestione partecipativa e le competenze necessarie alla costituzione di reti sanitarie multi-settoriali e partecipative in cui le decisioni passano per la costruzione di consenso. Allo stesso tempo sono scarsamente diffuse attività di ricerca e formazione relative alle metodologie di apprendimento in contesto, che consentano di sostenere l’analisi delle pratiche assistenziali locali e la formulazione delle conoscenze necessarie a sviluppare la territorializzazione dell’assistenza e della gestione.
Nell’attuale architettura dei servizi sono scarsi i luoghi istituzionali ed i percorsi assistenziali che consentono la co-gestione dei servizi in un’ottica decentrata multi-servizio e multi-settoriale.”