Lunedì 18 Luglio 2022
A seguito dell’adozione del Decreto del Ministro della Salute 77/2022, che indica i modelli e gli standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio Sanitario Nazionale introducendo criteri “aventi valore prescrittivo”,- l’Alleanza per la Riforma delle Cure Primarie in Italia, nata sulla base dei contenuti del Libro Azzurro e alla quale APRIRE aderisce,
- dopo la formulazione nel giugno 2022 delle “Proposte per dare attuazione al DM71 nella prospettiva della Primary Health Care”,
- ha trasmesso un nuovo documento di valutazioni e proposte a Ministro Sanità, AGENAS, ISS, Presidenti e Assessori Sanità-Salute-Welfare delle Regioni, Direttori Generali delle ASL italiane.
Accedi al nuovo documento con le valutazioni e le proposte
Il documento esplicita:
- Le nuove valutazioni dell’Alleanza: il DM77 non fornisce indicazioni vincolanti per le Cure Primarie e i Distretti, rimane basato sulla fornitura di prestazioni e su singoli servizi-professioni come silos separati ed autonomi e ciò favorirà inevitabilmente l’appalto di singoli settori di intervento a soggetti privati;
- Le proposte dell’Alleanza: attuare quanto disposto dal decreto in tutto il Paese, specialmente nelle regioni dove i Distretti sono attualmente realtà solo virtuali, in coerenza con la visione esposta nell’introduzione, ponendo particolare attenzione a: casa come primo luogo di cura; approccio comunitario; passaggio dalla logica delle “prestazioni sanitarie” al “servizio per la salute” e al “prendersi cura”; valorizzazione e integrazione delle attività consultoriali; integrazione multiprofessionale.
- Gli obiettivi strategici potenzialmente attuabili nell’arco di 3-6 mesi (quindi entro il 2022), con la richiesta che vengano fatti propri da tutte le Regioni e che il Ministero della Salute ne monitori puntualmente l’attuazione e che, riscontrandone eventuali inadempienze, eserciti i poteri sostitutivi (Articolo 120 della Costituzione).