
Contributo:
- di Roberto Beneduce
- pubblicato su Salute Internazionale il 10 luglio 2024
Sintesi del contenuto:
La violenza del passato, ovvero il tempo della psichiatria coloniale, si congiunge senza soluzione di continuo al razzismo di oggi, mentre il sapere psichiatrico continua a ignorare la tragedia di questo intreccio e la verità che esso porta alla luce. Un progetto di salute mentale rivolto a famiglie straniere, a rifugiati e richiedenti asilo, non può essere realizzato se non a partire da un dispositivo di mediazione etno-clinica, fondato su una rigorosa teoria del rapporto fra lingua, sintomo e cura.