Progetto “Rete dei Master in Infermieristica di Famiglia e di Comunità”: LINEE DI INDIRIZZO PER LA FORMAZIONE DELL’IFeC

Lunedì, 14 Giugno 2021

La rete Master IFeC ha concluso il percorso di collaborazione tra referenti delle Università italiane, nell’ambito del progetto “Rete dei Master in Infermieristica di Famiglia e di Comunità”, promosso da AIFeC e APRIRE, con la pubblicazione ufficiale del documento

“INFERMIERISTICA DI FAMIGLIA E DI COMUNITÀ: LINEE DI INDIRIZZO DELLA RETE DEI MASTER DELLE UNIVERSITÀ ITALIANE PER LA FORMAZIONE DELL’IFeC”

La redazione delle linee di indirizzo condivise persegue gli obiettivi iniziali del progetto Rete dei Master IFeC:

  • il bisogno di promuovere il riconoscimento, la valorizzazione e la diffusione della figura dell’IFeC in Italia;
  • la denominazione dei corsi unificata, l’uniformità dei programmi e la condivisione di supporti didattico/formativi tra atenei;
  • la definizione di un core curriculum che metta a fuoco le competenze e i contenuti irrinunciabili per la formazione di IFeC, che sia da orientamento per uniformare i percorsi post laurea.

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La Rete dei Master IFeC resterà in contatto per promuovere nuove iniziative, aggiornare le linee di indirizzo e, perché no, ampliare la rete!

Invitiamo a segnalare a
segreteria@aprirenetwork.it
altre iniziative formative post-laurea
dedicate all’Assistenza Primaria

VERSO UNA MEDICINA DI COMUNITA’

“I giorni più bui dell’emergenza Covid-19 hanno aperto una riflessione sull’importanza dei servizi territoriali. In Lombardia sono emerse le carenze sul fronte della prevenzione e le difficoltà incontrate dalle cure primarie, che la pandemia ha sorpreso senza adeguati strumenti di risposta. Ma anche la consapevolezza che dal territorio è necessario ripartire, per assicurare efficaci politiche di salute pubblica in una prospettiva di lungo periodo.”

Brescia Medica ha interpellato sul tema Fulvio Lonati, presidente di APRIRE, alla luce della sua lunga esperienza nell’ambito delle cure primarie e della medicina territoriale.

L’intervista “VERSO UNA MEDICINA DI COMUNITÀ – La lezione di Covid-19 e le strategie per valorizzare il territorio”:

  • è stata pubblicata il 1 Giugno 2020 su “Brescia Medica ai tempi del COVID-19”
  • è diretta da Ottavio Di Stefano, presidente dell’Ordine dei Medici, e Gianpaolo Balestrieri, direttore responsabile di Brescia Medica
  • è rivolta a Fulvio Lonati
  • affronta il tema delle criticità del sistema sociosanitario Lombardo nella gestione dell’emergenza Covid-19
  • promuove la medicina d’iniziativa e di comunità

Emergenza COVID: Gestione clinico-terapeutica in RSA

Per  supportare i medici  delle Strutture Residenziali per Anziani nella gestione clinico-terapeutica di casi  sospetti o confermati  COVID-19 pubblichiamo i

Criteri di riferimento per la gestione clinica e la terapia nelle residenze sociosanitarie per anziani.


Redatto da APRIRE con la collaborazione di Angelo Bianchetti, Francesco Castelli, Michele Fortis e Gianbattista Guerrini, contiene indicazioni  “ad interim”, considerata la rapida evoluzione delle conoscenze relative all’infezione da SARS-Cov-2.

 

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Emergenza COVID-19: Prevenzione e Gestione nelle RSD

Le Residenze Sanitarie per Disabili (RSD) sono contesti particolarmente esposti al rischio di infezione da coronavirus SARS-Cov-2, poiché le persone con disabilità intellettiva e con autismo hanno una prevalenza di malattie e disturbi fisici circa 2,5 volte più alta di quella della popolazione generale.

Anche quando non determini gravi problemi di salute, l’isolamento tende comunque ad alimentare sentimenti negativi, come tristezza, irritabilità o rabbia, e comportamenti-problema.

Durante l’emergenza epidemiologica da COVID-19, le persone con disabilità intellettiva e autismo (PcDI/A) possono essere maggiormente stressate e preoccupate, a causa delle loro peculiarità cognitive, di controllo emozionale e delle loro difficoltà di adattamento a rapidi e drastici cambiamenti dei modi di vivere.

Pubblichiamo il documento “Emergenza COVID-19: Prevenzione e Gestione nelle Residenze Sanitarie per Disabili “, redatto a cura di APRIRE: vuole essere un supporto a tutti i colleghi delle strutture residenziali,  impegnati nella prevenzione dell’infezione coronavirus SARS-Cov-2 e nella cura e assistenza delle persone con disabilità con COVID-19.

Invitiamo i colleghi medici, infermieri e operatori che lo utilizzeranno a segnalarci modifiche, integrazioni, errori (mail: ricerca@aprirenetwork.it).

CORONAVIRUS – Corretto utilizzo DPI nelle Residenze Sanitarie Assistenziali

“È imperativo proteggere il personale sanitario, non solo per salvaguardare la continuità delle cure, ma per assicurarsi che i professionisti non diventino veicolo di infezione.”

Il presente documento è rivolto alle direzioni generali e sanitarie delle Residenze Sociosanitarie per Anziani con lo scopo di diffondere buone pratiche nell’utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)  necessari per tutelare gli operatori sanitari, socio sanitari e assistenziali impegnati nella prevenzione dell’infezione coronavirus SARS-Cov-2 e nella cura e assistenza degli anziani con  COVID-19.

Le precauzioni standard che vengono applicate per pazienti con infezioni respiratorie, inclusi gli ospiti sospetti o positivi per COVID-19, includono:

  • la corretta igiene delle mani;
  • l’utilizzo corretto dei Dispositivi di Protezione Individuale;
  • la formazione per la corretta vestizione e rimozione dei DPI;
  • l’ adeguato e sicuro smaltimento dei DPI monouso;
  • la sanificazione dei DPI riutilizzabili.

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